Nella mia stanza di Laura Zidda
Olio su tela 80 x 100 x 1,5 cm con cornice 82 x 102 x 2.5 cm
Quest’opera è corredata di certificato di autenticità digitale NFT che ne rende impossibile la contraffazione, è dunque acquistabile anche in criptovaluta. Per maggiorni informazioni clicca qui.
Gli elementi della composizione sono tratti dalla vita onirica della pittrice, frutto di più di anno di trascrizione (2018-2019)
Il nostro sguardo entra senza far rumore nella stanza di Laura Zidda, cercando attentamente di non alterare l’armonico caos dei suoi elementi con l’avanzare dei nostri passi. L’artista, infatti, svela sulla tela il luogo segreto in cui la propria vita onirica si crea e si trasforma in un moto perpetuo di evocazioni, presenze e metafore. La tentazione è quella di chiarire ogni simbolo, decodificare il ruolo di quel tripudio di oggetti ed entità; giungere al segreto Significato di cui è intriso il dipinto. Ma non esiste risposta. La donna al centro del dipinto «prigioniera e regina del suo delirio» ci invita alla pura osservazione, al perderci nel vortice surreale della sua vita ultraterrena. Lo stesso punto di fuga ci mostra il riflesso della protagonista immersa in un non-luogo, slegato dalle briglie dello spazio-tempo. Quello specchio non cattura la nostra presenza, non esistiamo nella stanza, eppure, grazie a quest’opera d’arte, siamo spettatori della sua allucinante realtà interiore.
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